AGI - Sarà prorogato fino al 31 gennaio lo stato di emergenza per l'epidemia di Covid-19. A confermarlo è il presidente del Consiglio interpellato dai cronisti durante un appuntamento pubblico nel Casertano.
Situazione Critica
"Ieri c'è stato un Consiglio dei ministri con un aggiornamento informativo e sul punto c'è stata una discussione", ha spiegato Giuseppe Conte: "Allo stato la situazione continua ad essere critica, per quanto la curva dei contagi sia sotto controllo, richiede la massima attenzione dello Stato e dei cittadini. Perciò abbiamo convenuto che andremo in Parlamento a proporre la proroga dello stato di emergenza fino alla fine di gennaio 2021".
La situazione in Europa
A preoccupare il Comitato Tecnico Scientifico insediato a Palazzo Chigi è la curva dei contagi in Europa e, in particolare, nei Paesi vicini all'Italia come Francia e Spagna. Di qui la decisione di estendere l'emergenza fino alla fine di gennaio, a un anno esatto dal primo provvedimento.
Il provvedimento
Si tratta, infatti, di strumenti normativi che hanno la validità di sei mesi. Il provvedimento - previsto dal Codice di protezione civile - era stato varato il 31 gennaio 2020 per la durata di 6 mesi, prorogato poi il 31 luglio fino al 15 ottobre. Mesi che sono stati oggetto anche di una mostra fotografica allestita presso la Sala della Stampa Estera.
Gli italiani e la Storia
"Fotografie che mettono a fuoco un'altalena di emozioni, sacrifici, sofferenze e scelte dolorose che ci hanno permesso di scoprire che l'amore per la vita, il desiderio di riscatto e il senso di comunità possono essere più contagiosi e più forti del più temibile virus - osserva il premier -. Nonostante tutte le difficoltà gli italiani hanno saputo scrivere la storia, grazie a un forte senso di solidarietà, unità e responsabilità".
Il dossier sicurezza
Al di là dell'emergenza, l'attività di governo vede il premier impegnato su dossier delicati per l'impatto sui cittadini e per gli equilibri interni all'esecutivo. Uno di questi è senz'altro il decreto sicurezza che dovrebbe sostituire i decreti Salvini.
Lunedì in Consiglio dei ministri
Se ne occuperà il Consiglio dei Ministri fissato per lunedì sera, ha annunciato il premier: "Dovevamo farlo in questa settimana ma c'è anche il silenzio elettorale, quindi era opportuno attendere lunedì sera dato che ci sono i ballottaggi in alcuni comuni", spiega Conte sottolineando che la revisione dei decreti sicurezza "è all'ordine del giorno di questo governo anche sulla base delle indicazioni del presidente Mattarella".
I diritti dei migranti
L'obiettivo del governo rimane "la sicurezza della popolazione, dei cittadini italiani, soprattutto in un periodo di emergenza come questo, ma vale per gli stessi migranti. Dobbiamo riconoscere anche a loro diritti fondamentali delle persone. Noi facciamo salvataggi in mare, ma nello stesso tempo dobbiamo garantire protezione e sicurezza a tutti i cittadini", conclude il presidente del Consiglio.