Basta ritardi sul Mes. Il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in un'intervista al Corriere della Sera ribadisce la necessità di non perdere tempo e di andare oltre alle posizioni interne dei singoli partiti. "Ho il massimo rispetto per le fibrillazioni di tutti - afferma - ma siamo qui per risolvere i problemi del Paese, non delle singole forze politiche. Come si fa a rinunciare a 36 miliardi di euro aggiuntivi al Recovery Fund? Diciamo tutti che è dalla sanità che deve ripartire la ricostruzione: bene, iniziamo a farlo, con i fatti però. Io voglio discutere pubblicamente di questo, non di altro".
Su un eventuale ingresso di Zingaretti al governo, Bonaccini non si sbilancia, limitandosi a sottolineare: "Non mi permetto di dire a Nicola che cosa debba fare. Sta lavorando seriamente per rafforzare l'agenda di governo, dal Mes all'impiego delle risorse straordinarie che l'Europa finalmente ha messo in campo. L'importante - aggiunge - è sciogliere i nodi, fare bene e presto, perche' abbiamo davanti mesi molto impegnativi per gli italiani e la priorità è rimettere in moto l'economia, recuperare i posti di lavoro perduti, sostenere chi è rimasto indietro".
Sull'ipotesi di nuovi lockdown, il Governatore dell'Emilia-Romagna è netto: "dobbiamo fare tutti il nostro dovere perché non succeda, il Paese non se lo può permettere. Dipende da noi fare in modo che non accada qui quello che purtroppo sta avvenendo in altri Paesi. Ha pienamente ragione Mattarella: proprio perché amiamo la nostra libertà dobbiamo essere seri e responsabili".