AGI - Ucciso da un infarto un candidato al consiglio comunale di Ariano Irpino, aveva appena finito di lavorare lavorato al ripristino della viabilità per un incidente avvenuto la notte scorsa tra Carife e Vallata. Anselmo Josè La Manna, 58 anni di origini venezuelane, era conosciuto per le sue battaglie ambientaliste.
Nel 2008 capeggiò la rivolta contadina tra Ariano Irpino e Savignano Irpino per evitare che in contrada Pustarza venisse realizzata una discarica nel periodo più critico dell'emergenza rifiuti.
Salì sulla cabina di un trattore e condusse una ventina di mezzi fino al luogo dove erano in corso i carotaggi con i tecnici blindati da un cordone di mezzi di polizia e carabinieri. Riuscì ad accerchiare le forze dell'ordine che furono costrette ad abbandonare il cantiere.
Pochi giorni dopo però, durante una marcia che coinvolse più di 40mila persone, ebbe la peggio negli scontri con la polizia. Finì in ospedale e poi subì un processo.
Per anni ha abbandonato l'attività politica, ma in questa tornata aveva deciso di sostenere il candidato sindaco del centrodestra Marco La Carità candidandosi in una lista civica. La notte scorsa ha accusato un malore mentre rientrava a casa, ma non è riuscito ad avvertire i soccorsi.
E' stato trovato senza vita da un collaboratore e da uno dei suoi figli intorno alle 6 del mattino, dopo che la moglie preoccupata ha lanciato l'allarme.