AGI - "Noi siamo quelli che hanno mandato Salvini a casa ma che ora vogliono evitare che nella casa del centrosinistra entri Di Battista con la Taverna. Italia Viva non è contro il Pd, ma è un'altra cosa. Non vogliamo morire leghisti ma non vogliamo vivere grillini". Lo dice Matteo Renzi, intervistato da 'La Stampa'.
Sulla libertà di voto lasciata ai suoi elettori nel referendum sul taglio dei parlamentari, Renzi spiega: "Ridurre il numero dei politici è sempre stato obiettivo anche della sinistra, ma noi lo abbiamo perseguito modificando le funzioni di Camera e Senato. Se sei una persona seria fai questa riforma superando il bicameralismo e semplificando il procedimento legislativo, se lo fai solo con un taglio lineare stai facendo uno spot populista. Finito il referendum si porrà il tema di come fare una nuova stagione di riforme, cui si lega la nuova legge elettorale. A Salvini, Meloni e a tutti dico: se volete fare un ragionamento serio, facciamolo insieme. Un appello a riforme bipartisan, fatte tutti insieme".
Renzi sottolinea poi che la scuola deve riaprire il 14 settembre, e sulla mozione di sfiducia presentata dal leader della Lega, Matteo Salvini, in Senato contro la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina glissa: "Penso che oggi sia fondamentale dare tutti una mano perché la scuola riparta. I conti di solito si fanno alla fine. Qui si faranno all'inizio. Dopo la riapertura".