AGI - "Da oggi chiamero' Salvini "il gaglioffo". Gli consiglio una lettura: "Fino a quando la mia stella brillera'" scritto da Liliana Segre. Salvini avrebbe bisogno di studiare: ogni volta che parla di scuola dice scempiaggini". È un duro botta e risposta quello che contrappone il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina al leader della Lega che in mattinata aveva accusato il governo di voler "trasformare le scuole in lager, con i banchi con le rotelle e le mascherine".
"Io ho insegnato a Sarzana e ai miei studenti insegnavo cosa era un lager. Lui deve chiedere scusa non a me ma a tutta la comunità scolastica" ha detto Azzolina Piu' mi insulta più sono onorata, siamo distanti anni luce su tutto. Sulla scuola capisco che qualcuno fa campagna elettorale ma non si può arrivare a questi livelli, sono da troglodita. Il lager è una cosa seria, la scuola è altra cosa".
"Un giornalista mi ha chiesto un commento sulle proposte del ministro della scuola. Noi non abbiamo un ministro della scuola, ma una persona che ha dei problemi" aveva rincarato la dose Salvini durante un comizio elettorale a Marina di Cecina assieme a Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alla presidenza della regione Toscana. "Vorrei comprarle un banco con le rotelle" ha aggiunto "per farle fare un giro sul lungomare di Cecina. Ho due figli, non si sa ancora fra meno di un mese a che ora andranno in classe, per quante ore, e dove. Al circo, al ristorante, in spiaggia? Un paese che non si preoccupa dei suoi studenti è un paese morto".