AGI - "Il premier prenda posizione e dica se ci sono le condizionalità che i grillini temono". Il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, in un'intervista a La Stampa, sprona così Giuseppe Conte sul Mes. Il rapporto con il Movimento 5 stelle, aggiunge, non deve essere una prova muscolare: "Non è che uno deve dimostrare qualcosa all'altro e imporre il suo punto di vista. L'alleanza è una comprensione delle ragioni dell'altro".
Ed esempio sui decreti sicurezza, aggiunge, "abbiamo trovato un accordo vero" che sarà sottoposto ai sindaci e poi sarà votato in Parlamento. Per Delrio "la riforma sul taglio dei parlamentari doveva essere accompagnata da una legge elettorale che ne bilanciasse gli effetti. Un contrappeso che mi aspetto trovi in queste settimane di nuovo uno sbocco: il Pd chiede che vengano rispettati gli accordi per evitare che qualcuno passa cambiare da solo la Costituzione. Quindi mi auguro in commissione entro il 20 settembre".
Guardando nel Pd, Delrio ritiene giusto coinvolgere gli elettori sulla scelta di allearsi con M5s: "Spetterà a Zingaretti decidere quali, se congresso o referendum. Ma i sondaggi dicono che l'80% degli elettori Pd è favorevole all'alleanza".
Su un suo possibile ingresso nella squadra di governo dopo le regionali, risponde secco: "Ho già dato per cinque anni ed ho il senso dei miei limiti. Non sono tra quelli che pensano di essere indispensabili. Ed è una risposta definitiva".