"L'Unione europea ha dato prova di lungimiranza e tempestività nel mettere a punto strumenti volti a favorire la ripresa e la crescita economica del continente". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la celebrazione dei 50 anni dalla costituzione delle Regioni a Statuto ordinario. Mattarella che però avverte: "Il Piano per l'Italia, in cui è prezioso il contributo delle Regioni, rappresenta un impegno ineludibile, correttamente avvertito non come il passaggio di una diligenza a cui attingere, ma come un'occasione di storico rilancio del sistema Italia. E' un appuntamento da non perdere per incidere sui nodi strutturali con investimenti commisurati".
Il Capo dello Stato inoltre ha sottolineato "la necessità di individuare con maggior precisione sedi e procedure attraverso le quali il principio di leale collaborazione, caposaldo della giurisprudenza costituzionale, possa divenire sempre di più la cifra dei rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Automomie locali". "E' importante - ha continuato Mattarella - che la soggettività politica delle Regioni si sviluppi non in contrapposizione con l'indirizzo politico statale ma in chiave di confronto e di cooperazione". Infine un richiamo alla ridefinizione del rapporto tra le regioni e le altre componenti essenziali delle comunità, che rifugga "da ogni centralismo, sia statale che regionale".