"No agli ottimisti a prescindere, il 70% dei contagi è tra italiani. Lo stato d'emergenza serve". Lo dice il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia in un'intervista a Il Corriere della Sera dove assicura che "non ci saranno limitazioni delle libertà personali".
"Nonostante i tentativi di alcuni di fare gli ottimisti a prescindere, il dato oggettivo è che il mondo ha vissuto la peggiore settimana dall'esplosione del Covid". Una situazione che, secondo il ministro, "deve dare valore ai sacrifici" fatti anche perché "l'Italia in questo momento è uno dei Paesi più sicuri".
"Se noi, senza fare terrorismo, manteniamo alta la tensione, è perché il 70% dei positivi lo abbiamo ancora in casa", quindi "quando ribadiamo che lo stato di emergenza è una sorta di scudo per tutti è perché consente alle Regioni di agire in emergenza e intervenire in sostegno di imprese, lavoratori e famiglie in deroga alle norme vigenti".
Ma lo stato di emergenza, assicura il ministro agli Affari regionali, non limiterà le libertà personali in quanto "non c'è e non ci sarà alcuna limitazione".