"Vorrei dare la possibilità agli studenti delle ultime classi dei singoli cicli, la quinta elementare, la terza media, le quinte superiori, di potersi incontrare a scuola, se possibile anche nella loro aula, per celebrare l'ultimo giorno dell'anno scolastico 2019-2020".
È la proposta della viceministra Pd all'Istruzione Anna Ascani, che in un'intervista a 'la Repubblica, spiega: "Se proprio non si potrà dare il via libera per un incontro a scuola, immaginiamo allora un museo: l'ultima visita di istruzione nell'anno in cui gite e mostre sono saltate per l'emergenza".
Ascani sottolinea: "I Comuni, rappresentati dall'Anci, la pensano come me". Secondo la viceministra a settembre "si deve tornare in classe senza subordinate" e "l'anno deve partire in presenza, in modalità quasi esclusiva" mentre "si possono immaginare lezioni a distanza solo per gli studenti delle superiori" perché "sotto i 14 anni la riproposizione della didattica da remoto allargherebbe un deficit culturale che già abbiamo registrato da marzo ad oggi".