“Ma come si può, mentre ci sono ancora centinaia di persone che muoiono soffocate ogni giorno, pensare a formule, giochi politici, di potere, di Palazzo? Cos’è questo cinismo?”. Se lo chiede in un’intervista al Corriere della Sera Antonio Tajani, il vicepresidente di Forza Italia, il quale ci tiene a precisare anche che “siamo una forza politica che, in questo momento drammatico, pensa a come uscire dell’emergenza, a come salvare vite — di chi è in ospedale e di chi lotterà contro la povertà —, a tenere in piedi il Paese. Siamo una forza patriottica e offriamo il nostro apporto in termini di proposte, non di voti sottobanco o formulette che nemmeno ci vengono in mente”.
Secondo Tajani questi è infatti “un momento straordinario per la vita del Paese, non è normale amministrazione. Quando si uscirà dall’emergenza si ragionerà anche in termini diversi” e ciò significa anche che “se la maggioranza andrà in crisi, sarà il capo dello Stato a indicare la via: le elezioni sono quella maestra per noi, se saranno necessarie altre soluzioni vedremo eventualmente quali, partendo dall’unità del centrodestra”. “Ma è assurdo - chiosa il vicepresidente azzurro – immaginare che adesso noi si stia a tramare per un posto di governo mentre la realtà è che nelle riunioni con Berlusconi lui ci chiede di fare i pacchi per i poveri, di pensare ad aiutare chi sta male. Perché questo è”