"È il governo che ha l’ultima parola sulla ripartenza delle fabbriche. Le regioni possono solo fare proposte sulle filiere strategiche nel loro territorio". In un’intervista a la Repubblica il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini si dice convinto che chi deve decidere su riaperture, ripartenze e via dicendo sia l’esecutivo, perché “a ognuno il suo mestiere”.
Poi avverte: “Ma serve attenzione, se acceleriamo troppo rischiamo il rimbalzo e i sacrifici di poche settimane ce li ritroviamo per anni” e per questo motivo pensa che “serve unità”.
Pur non volendo dare indicazioni su quale sia la strada da seguire nelle altre Regioni, tuttavia Bonaccini sollecita di “costruire accordi territoriali per una ripartenza sicura” come “avanzare proposte sui settori strategici per la competitività del Paese”.
Un esempio? “In Emilia Romagna – spiega il Governatore – abbiamo deciso con le parti sociali che metteremo a punto un progetto per far ripartire gradualmente le filiere a valenza internazionale e i cantieri delle opere pubbliche”