“Non possiamo immaginare mesi e mesi con un blocco come quello di oggi. Pensiamo subito a come organizzare il dopo. La politica deve sapere governare gli eventi, non subirli. Programmiamo ora la ripartenza”. In un’intervista a la Repubblica la ministra delle Pari opportunità e della Famiglia Elena Bonetti, renziana, dice anche che “non è pensabile il lockdown indeterminato dopo il 13 aprile” perciò invita a studiare subito “con quali regole, con quale gradualità, con quali dispositivi di sicurezza riprenderemo”. “non pensiamoci dopo – scandisce – pensiamoci ora. E diamo una prospettiva di speranza”.
Da parte sua la ministra è pronta a varare un pacchetto di misure concrete da sottoporre al governo che hanno come caposaldo “l’investimento per le famiglie, con l’assegno universale straordinario per tutti i figli almeno fino a 14 anni” e “l’allungamento dei giorni di congedo parentale. Sono 15 giorni fino ad ora – dice Bonetti – ma con il prolungamento della chiusura delle scuole, vanno aumentati in proporzione”.
L’assegno straordinario per i figli dovrebbe ammontare nel complesso a 5 miliardi di stanziamento nel decreto di aprile ma la ministra Bonetti dichiara che “stiamo facendo i conti” in quanto “sono risorse importanti. E sono a debito” ciò “significa che a pagarle saranno i nostri figli” quindi “noi stiamo ipotecando il loro futuro e perciò i nostri figli, bambini e adolescenti, devono essere protagonisti della nostra attenzione politica”.