Via libera dell'Aula del Senato alla risoluzione di maggioranza sul Mes con 164 voti favorevoli, 122 voti contrari e 2 astenuti. Sono invece state respinte le risoluzioni del centrodestra e quella singola del leghista Candiani, mentre l'altra del senatore Calderoli è stata ritirata prima del voto.
Nuove tensioni in Aula del Senato prima del voto sulle risoluzioni sul Mes. I leghisti hanno ascoltato in piedi applaudendo gli interventi dei 'dissidenti' M5s che hanno annunciato il voto contrario sul documento della maggioranza. Continuando a restare in piedi anche durante l'intervento di Ignazio La Russa. Immobili i senatori M5s, mentre dal Pd si sono levate forti critiche, chiedendo alla presidente Casellati di far sedere i leghisti.
"Con il voto di oggi in Parlamento sulle risoluzioni sul pacchetto Ue il Pd ha ribadito e sostenuto la netta e inequivocabile scelta europeista a difesa dei risparmi delle famiglie e delle imprese italiane. Il Governo ed il Premier Conte hanno un mandato forte per vigilare sulla difesa degli interessi nazionali e del sistema Paese". Così il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti in una nota.
In mattinata era arrivato l'ok della Camera alla risoluzione di maggioranza sul Mes. Era passata con 291 voti favorevoli e 222 voti contrari. L'Assemblea aveva invece respinto, con 292 voti, la risoluzione unitaria del centrodestra che ha raccolto 222 sì. Quattordici deputati M5s non hanno partecipato al voto, ma le assenze dei pentastellati erano state compensate dai 20 deputati di Forza Italia che non hanno votato.