Luigi Di Maio resta il capo politico del Movimento 5 Stelle. Lo assicura Beppe Grillo in una nota congiunta con il capo politico dei pentastellati emessa al termine di un incontro di due ore avvenuto sabato mattina in un albergo di Roma. "Luigi Di Maio lavora 25 ore al giorno e non può essere sostituito per nessuna ragione, anzi va sostenuto", si legge nella nota. "Una persona deve poter decidere e fare scelte importanti. Un referente ci vuole", aggiunge Grillo, mettendo a tacere le voci di una possibile sostituzione a seguito del voto sulla piattaforma Rousseau. "Io ci sarò di più e darò una mano" a Luigi Di Maio.
I due hanno discusso a lungo del nuovo corso governativo del M5s apertosi a seguito delle politiche del 2018. "Non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo", hanno sottolineato Di Maio e Beppe Grillo. Secondo il capo politico M5S e il garante, "il mondo è già cambiato", questo "è un momento di grande entusiasmo e il futuro bisogna progettarlo insieme".
Poi hanno avanzato la proposta di un nuovo contratto di governo "a partire da gennaio", per finalizzare "progetti ambiziosi e di alto livello", con lo scopo di intervenire su tematiche fondamentali del nostro Paese e non solo, come "il clima, salario minimo, il reddito universale, l'intelligenza artificiale, l'energia, le infrastrutture".
"Siamo d'accordo su tutto. Sono smentite le leggende metropolitane dei giorni scorsi", è stato il commento a caldo di Luigi Di Maio, all'uscita dall'albergo romano.