"Benvenuti in mare aperto". È questo il messaggio che apre la pagina ufficiale Facebook del movimento delle Sardine. Si chiama "6000 sardine", è stata creata il 14 novembre, a ridosso del flash mob di Bologna, e in poco più di una settimana ha raggiunto 96.787 persone e circa 102.000 follower. Ma negli ultimi giorni attorno a questa pagina si sta organizzando una rete di gruppi locali.
Nel "mare aperto" dei social, decine di migliaia di persone pensano e organizzano le prossime manifestazioni e flash mob. Da Reggio Emilia a Marsala, secondo un primo calcolo fatto da AGI sono 54 i gruppi nati finora in Italia. Ma nuovi gruppi nascono ogni giorno, accomunati dallo stesso obiettivo "apartitico" di arginare "il populismo della Lega e delle destre". Sui gruppi si organizzano le prossime manifestazioni, coordinate dal dalla pagina ufficiale del movimento: sono nove quelle programmate dal 23 novembre al primo dicembre, tra cui una a New York prevista per domenica prossima a cui hanno già aderito circa 200 persone.
Il gruppo nazionale più grosso è "L'arcipelago delle Sardine". Conta 118.365 iscritti con una media di una decina di post al giorno. Ma ci sono ance altri gruppi: "Sardine vagabonde" per esempio è un altro gruppo nazionale e conta 30.704 iscritti", mentre "Sardine l'Italia non si Lega" ne conta 2.795. Ma il vero 'arcipelago' è quello che si sta formando a livello regionale e locale.
Tra i gruppi nati finora il più numeroso è quello "Sardine di Roma", che conta 99.520. Ma gruppi sono nati anche Torino (54.045 iscritti), Napoli (5.616) e Milano (2.702), Ravenna (10.259) fino a La Spezia (la pagina si chiama Sardine in Golfezia, 4.145 iscritti), Ragusa (5.862) e Barletta (741).
Molti anche i gruppi regionali. Particolarmente attivo quello veneto (si chiama ironicamente "Sarde in Saor" e conta 2.854 iscritti), ma ne sono nati anche in Umbria (14.350 iscritti con una media di 190 post al giorno pubblicati), in Sicilia (7.348 iscritti), in Toscana (773) e in Puglia (750).