Il centrodestra è oggettivamente trainato "muscolarmente" da Salvini e dalla Meloni, per vincere e poi governare "serve un contributo come il nostro": lo ha affermato il governatore della Liguria e fondatore di Cambiamo!, Giovanni Toti, in un'intervista al Corriere della Sera in cui ha definito il suo raggruppamento come "la sinistra del centrodestra" e ha sottolineato che "avrà tempo per crescere".
L'ex consigliere politico di Silvio Berlusconi ed eurodeputato forzista non si dice affatto pentito di aver lasciato FI e di aver dato vita a Cambiamo!, nonostante si siano allontanate le elezioni anticipate: al di là degli obiettivi immediati, ci sono le elezioni in Liguria tra pochi mesi e l'altra metà delle prospettive di un centrodestra nazionale "non può prescindere da questo laboratorio ligure". Con Cambiamo! "esprimiamo tutti i sindaci dei Comuni capoluogo e nessuno di questi ha la tessera di partito in tasca", ha sottolineato Toti.
"Considero Forza Italia un alleato ma temo che il suo declino continuera'" perche' il partito e' diviso "tra chi vorrebbe andare con Salvini e chi con Renzi, chi sogna una legge elettorale maggioritaria e chi una proporzionale", ha osservato Toti. Un aspetto quest'ultimo, che per il presidente della regione Liguria non e' un "deficit di una cultura politica autonoma" ma "e' peggio", perche' "molti dirigenti pensano, in fondo, solo al loro futuro".