"Penso che la scissione sia stato un danno grande per il governo e la tenuta della maggioranza". Lo ha detto Andrea Orlando sul palco della festa Dems a Rimini. "Peggio andrà nei sondaggi e più farà casino", ha inoltre commentato riferendosi a Matteo Renzi, "creera' fibrillazioni. Farà di tutto per attirare l'attenzione. Il governo secondo me reggerà".
Orlando ritiene che le dichiarazioni dell'ex premier siano "la manifestazione di un tratto tipico di una persona che ha grandi pregi ma anche grandi difetti: il disprezzo per l'interlocutore e una esaltazione della propria azione. Queste sono cose non fanno bene a una coalizione. Serve rispetto degli interlocutori con cui si fa il viaggio". Ed aggiunge: "Ha ragione Conte, i lavoratori chiedono rispetto. Sono pochi i 40 euro? Lavoreremo per aumentarli".
"Non ricomincino campagne elettorali parallele"
"C'è un rischio serio di replicare un film già visto", paventa Orlando, "quando abbiamo detto 'discontinuità' intendevamo nelle politiche ma anche nel merito, evitando che ci fosse una campagna elettorale permanente. Lì erano in due, qua siamo in quattro. Il rischio è che agli italiani arrivi un messaggio distorto. Ci vuole senso di responsabilità. Legittimamente ognuno deve dire quello che vuole fare - ha aggiunto - rispettando il proprio interlocutore".
"È molto importante che non ricominci la trafila delle campagne elettorali parallele, perché quando abbiamo detto discontinuità volevamo superare esattamente questo: la gente che si parla a distanza, le lettere, le interviste, gli ultimatum. Adesso servono, invece, delle squadre che lavorino. E questo è l'impegno più importante che anche da qui vogliamo rilanciare", ha concluso il vicesegretario del Pd.