Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Forum di Cernobbio "non solo ribadisce che per il nostro Paese l'Europa è la comunità di destino e quindi il nostro fondamentale orizzonte, ma indica anche linee nuove da perseguire: nel quadro dei rischi che si stanno addensando nel mondo, sottolinea come l'Europa abbia bisogno di una svolta fondata su coesione e crescita e con un attento riesame delle regole del patto di stabilità e delle linee di indirizzo economiche".
Il neo ministro degli Affari europei Enzo Amendola, commenta così con l'AGI il messaggio del capo dello Stato al Forum Ambrosetti. E osserva: "Credo che questa sia una scelta che l'Italia non solo sostiene ma può perseguire, viste anche le indicazioni che la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha presentato nel suo discorso al Parlamento europeo". Ribadisce il ministro Amendola: "Per l'Europa è tempo di una svolta per reggere ai marosi della competizione globale, delle sfide commerciali, degli squilibri tra continenti e delle trasformazioni del mercato del lavoro".
Per il ministro degli Affari europei, "il governo Conte ha segnato subito l'intenzione di lavorare per un cambio di passo dell'Unione". Amendola interpreta la coincidenza tra la nascita del governo e quella della Commissione "come un segno di ottimismo" perché, spiega, "nascono nello stesso interesse: superare i ritardi dell'Unione europea nell'affrontare le sfide della politica e dell'economia globale. E quindi questa coincidenza di tempi e di lavoro rendera' l'incarico ai nostri parlamentari europei, al presidente David Sassoli e anche al commissario europeo candidato il servizio di un governo che è tornato in Europa non a fare risse, ma a fare proposte per questa svolta". E, conclude, "le parole del presidente della Repubblica Mattarella sono la guida principale".