"Caro Matteo, mi preoccupa la tua concezione di governo", dice Giuseppe Conte rivolto a Matteo Salvini in Senato, "le crisi si risolvono in Parlamento, non nelle piazze. Non abbiamo bisogno di persone con pieni poteri ma di persone che abbiano cultura istituzionale e senso di responsabilità". "Se tu avessi dimostrato cultura delle regole e responsabilità istituzionale l'azione di governo ne avrebbero giovato", ha proseguito Conte, parlando del ritardo di due mesi della Lega nell'indicare i delegati per la stesura della manovra. ll premier ha poi ripreso Salvini per non essere venuto in Senato a riferire sulla "vicenda russa" che ha importanti "risvolti internazionali".
"Avresti evitato al presidente del Consiglio di venire in Aula al tuo posto, rifiutandoti peraltro di riferire le informazioni in tuo possesso", ha aggiunto Conte, accusando Salvini di avere "in molteplici occasioni invaso le competenze di altri ministri" minando "l'efficacia dell'azione".