"Le scelte compiute da Salvini sono segno di "grave carenza di cultura istituzionale". Lo ha dichiarato Giuseppe Conte in Senato. "Perché aprire la crisi in pieno agosto quando ormai da molte settimane era chiara l'insofferenza per una crisi ormai considerata limitativa dell'ambizione di governo di chi ha chiesto "pieni poteri"?", si domanda il premier che parla di un "gesto di grave impudenza istituzionale, suscettibile di precipitare il Paese in una vorticosa spirale di incertezza politica e insostenibilità finanziaria". La scelta di rompere dopo l'approvazione del decreto sicurezza bis è stata inoltre segno di "opportunismo".
Conte ha inoltre attaccato la decisione di Salvini di presentare la mozione di sfiducia senza ritirare i ministri e ha accusato i leghisti di aver "oscurato la verità dei fatti" con la "strategia maldestra" di definire l'esecutivo come un "governo dei no". Il premier ha quindi elencato i provvedimenti adottati dal governo, accusando Salvini di averli "calpestato" e di aver così insultato anche il lavoro stesso fatto dai ministri della Lega.
"Avete macchiato 14 mesi di azione di governo". Ed ancora: "Avete calpestato le misure" come reddito di cittadinanza e 'Quota cento'. Infine: "Avete cancellato provvedimenti e successi ottenuti" come quella dell'Olimpiadi 2026.. È il duro 'je accuse' del premier Giuseppe Conte a Matteo Salvini nel suo intervento nell'Aula del Senato. "Altro che governo dei no - ha spiegato il presidente del Consiglio -. Salvini ha posto in essere un'operazione di distacco dall'azione di governo e" dopo le Europee "ha cercato un pretesto per ritornare alle urne".