Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha scritto ieri in tarda serata una seconda lettera al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ribadendo tra l'altro la richiesta di far sbarcare i minori dalla nave Open Arms. La lettera è stata scritta in risposta al carteggio tra Conte e Salvini di Ferragosto.
A stretto giro arriva la risposta di Matteo Salvini, dove ribadisce che la linea del Viminale non cambia. "Prendo atto che disponi che vengano sbarcati i (presunti) minori attualmente a bordo della nave Open Arms. Darò pertanto, mio malgrado, per quanto di mia competenza e come ennesimo esempio di leale collaborazione, disposizioni affinché non vengano frapposti ostacoli all'esecuzione di tale Tua esclusiva determinazione, non senza ribadirTi che continuerò a perseguire in tutte le competenti sedi giurisdizionali l'affermazione delle regioni di diritto che ho avuto modo di esporti".
"Lo farò - aggiunge Salvini - perché coerentemente e profondamente convinto delle mie ragioni e per evitare che la tua decisione per il caso Open Arms costituisca un pericoloso precedente per tutti coloro che potranno ritenere normale individuare il nostro paese come unico responsabile dell'accoglienza e assistenza di tutti i minori non accompagnati (o presunti tali) presi a bordo in qualsiasi angolo del Mediterraneo o del mondo".
"Lo farò, inoltre, perché animato dallo spirito di affermare la dignità del nostro paese e delle istituzioni che lo rappresentano che non può essere messa in discussione e irrisa da discutibili comportamenti di soggetti privati stranieri che peraltro dimostrano continuamente che mai si sognerebbero di lanciare simili sfide agli ordinamenti e alle istituzioni di altri paesi meno che meno a quelli di propria nazionalità".
"Con altrettanta sincerità Ti rappresento il rammarico e la preoccupazione che tale Tua determinazione possa provocare una irreversibile ed onerosa presa in carico, per il nostro Paese, dell'assistenza di soggetti che, successivamente, potrebbe rivelarsi non dovuta".
Per Salvini alcuni sono "minorenni immaginari"
Otto dei 27 immigrati sbarcati oggi pomeriggio dalla Open Arms a Lampedusa in quanto ritenuti minori non accompagnati si sono invece dichiarati maggiorenni, hanno fatto sapere fonti del Viminale in serata. Sono in corso le verifiche per gli altri.
"Mi riferiscono da Lampedusa che dei 27 immigrati per i quali è stato ordinato lo sbarco in quanto minorenni, già 8 si sono dichiarati maggiorenni! Vedremo gli altri... Dopo i "malati immaginari", ecco i "minorenni immaginari"! Mentre altri cedono, io non cambio idea", scrive poi Salvini su Twitter.