Dopo Matteo Salvini anche Luigi di Maio, in compagnia di Alfonso Bonafede, è atteso a Bibbiano, piccolo centro dell'Emilia Romagna diventato epicentro di uno scandalo e allo stesso tempo vetrina politica ambita.
"La mia sarà una visita istituzionale per fare il punto della situazione con i sindaci, incontrare associazioni e famiglie e presentare il progetto della squadra speciale istituita dal Ministro" ha detto il vicepremier alla Stampa confermando che: "Non ci sarà alcun comizio".
Di Maio fa riferimento alla squadra speciale sugli affidi che avrà il compito di di indagare all'interno dell'intero sistema Italia per capire lo stato delle cose su un tema molto delicato: "Avrà diversi compiti che saranno presentati la prossima settimana durante la visita in Val d'Enza".
Poi l'affondo sulla gestione politica: "Questi scandali sempre più spesso accadono quando lo Stato si ritira dando spazio a imprese, cooperative, Onlus magari 'politicamente' o ideologicamente vicine, con una esternalizzazione o peggio privatizzazione dei servizi pubblici".
Il capo politico del Movimento 5 Stelle rigetta anche le accuse di strumentalizzazione politica dei fatti di Bibbiano: "Non vedo alcuno sciacallaggio politico. Quanto alle minacce di morte non sono mai accettabili". E si mantiene garantista: "Per quanto riguarda il sindaco di Bibbiano posso dire che sicuramente è innocente fino al terzo grado di giudizio, ma sicuramente ha responsabilità politiche che prescindono dagli esiti giudiziari".