E' morta nella sua abitazione di Palermo Simona Mafai, 91 anni, storica dirigente del Partito comunista. Figlia dei pittori Mario Mafai e Antonietta Raphael, era la sorella della giornalista e scrittrice Miriam. La camera ardente dell'ex Senatrice e Consigliera comunale di Palermo è stata allestita a Villa Niscemi. Sarà aperta al pubblico a partire dalle 15.30 di domenica 16 giugno.
"La scomparsa di Simona Mafai è la scomparsa di una protagonista della vita culturale e politica del nostro Paese, fortemente legata alla città di Palermo, nella quale ha promosso in tempi lontani battaglie profetiche per i diritti di tutti e per i diritti in particolare delle donne" sottolinea il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "L'impegno di Simona Mafai - prosegue - in coerenza con prestigiosissimi suoi familiari del mondo dell'arte e della cultura, è stato un dono alla comunità nazionale e in particolare alla comunità di Palermo, una città che oggi è certamente cambiata sul versante della sensibilità per i diritti anche grazie alle sue battaglie. La gratitudine e l'ammirazione in questo momento si unisce al cordoglio per i suoi familiari e per tutti coloro che hanno condiviso, anche non conoscendola personalmente, le sue coraggiose battaglie".
"E' stata una delle energie migliori della Sicilia. Le sue battaglie civili in favore delle donne, il suo impegno vero contro la mafia, la sua passione politica e i suoi scritti su Mezzocielo restano patrimonio di chi non si arrende, di chi pensa che le idee possano cambiare il mondo, di chi non crede che la Sicilia sia irredimibile. Ciao Simona" ha detto il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone.