Nessun cambio di passo sulla Tav da parte del Movimento 5 Stelle. Tutto ciò che riguarda il tunnel di base per l'alta velocità Torino-Lione "non è contemplabile". E' quanto riferiscono fonti M5s, nonostante il leader della Lega, Matteo Salvini, anche oggi abbia insistito sulla necessita' di fare prevalere "il buon senso", portando avanti, dunque, l'opera in questione. Con ogni probabilità la Tav sarà oggetto di un nuovo vertice di governo che si potrebbe tenere prima della riunione del Cda di Telt, il Promotore Pubblico responsabile della realizzazione e della gestione della sezione transfrontaliera della futura linea Torino-Lione, fissata, viene riferito, a breve.
Quello che secondo 5 Stelle, invece, è possibile, è il potenziamento del tunnel del Frejus che corre in quota per 14 chilometri. Il resto non deve procedere: costa troppo e le comunità locali non lo vogliono. Quanto ai bandi di gara, viene spiegato, se anche dovessero partire, sarebbero per i primi 6 mesi, manifestazione di interesse da parte delle aziende, dunque non vincolanti e con la possibilità di revoca senza penali visto che la Telt, spiegano ancora, e' soggetta alle regole del codice di appalti francese.