"Non è stata una decisione pilatesca, anzi. Abbiamo voluto dare la voce al Movimento": così il ministro pentastellato per il Sud, Barbara Lezzi, ha commentato la consultazione online sul caso Diciotti in un'intervista al Corriere della Sera. "Non era questione di immunità", ha sottolineato il ministro, "Salvini non ha rubato, non si è fatto i fatti suoi, non ha commesso reati che gli facessero avere un tornaconto personale".
"Si è aperto un dibattito pubblico importante nel Movimento", ha ricordato la Lezzi, "ed ecco perché abbiamo sentito la necessità della consultazione dei nostri iscritti: hanno partecipato oltre 50 mila persone, un gran successo. Nel nostro quesito abbiamo spiegato con chiarezza la differenza tra immunità e azione di governo". "Io posso dire di avere la coscienza a posto", ha assicurato la Lezzi, "dopo questo voto non si può dire certo che sono meno dura e pura".