Riflettori accesi sull'Abruzzo, dove oggi si torna alle urne per il rinnovo del Consiglio regionale. Quattro i candidati in una corsa che attira l'attenzione degli osservatori anche per le potenziali ripercussioni del test amministrativo sui rapporti di forza nazionali tra gli azionisti di governo M5s e Lega. E che finisce per dare a questo appuntamento, e a quello analogo, il 24, in Sardegna quasi il valore di una 'sgambatura' in vista delle Europee di maggio.
Torna il Centrodestra unito
Curiosità accresciute anche dal fatto che il centrodestra, diviso in Parlamento, torna al format unitario per le elezioni in Abruzzo. Candidato presidente è il senatore FdI, Marco Marsilio (sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Azione Politica). Corre invece da solo M5s, con Sara Marcozzi.
Il centrosinistra candida alla guida della Regione Giovanni Legnini, sostenuto da 8 liste: Progressisti con Legnini-Sinistra Abruzzo-LeU, Avanti Abruzzo-Italia dei Valori, Partito Democratico, Abruzzo in comune, Centristi per l'Europa-Solidali e Popolari per Legnini, Abruzzo Insieme-Abruzzo Futuro, Legnini Presidente, +Abruzzo-Centro Democratico. In corsa anche Stefano Flajani, per CasaPound.
Come si vota
Si vota in 1.633 sezioni, istituite nei 305 comuni abruzzesi. Sulla scheda - seggi aperti dalle 7 alle 23 - l'elettore può esprimere il proprio voto sia per il candidato alla presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali collegata al medesimo candidato presidente. È inoltre possibile esprimere uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome dei candidati presenti nella medesima lista. Non è ammesso il voto disgiunto. Il Consiglio regionale è composto da trentuno membri.
A essere chiamati alle urne oltre un milione (1.211.204) di aventi diritto al voto, più donne - quasi 620 mila - che uomini: 591 mila. Voteranno per la prima volta quasi 12 mila diciottenni.
Perché si vota adesso
E' un voto anticipato dopo le dimissioni dell'ex governatore Luciano D'Alfonso (Pd), una volta eletto senatore, che coinvolge un esercito di 428 candidati consiglieri regionali, distribuiti in 15 liste e a sostegno di 4 candidati presidenti della Regione.
Chi sono i candidati
Sara Marcozzi ha una lista per ognuna delle quattro circoscrizioni elettorali abruzzesi, e 29 candidati consiglieri. Avvocato, consigliere regionale nella passata legislatura la Marcozzi è al suo secondo tentativo alla carica di governatore.
Marco Marsilio, a capo della coalizione di centrodestra, sostenuto da cinque liste e 145 aspiranti consiglieri regionali, senatore di Fratelli D'Italia, è nato a Roma, ma ha origini abruzzesi
Stefano Flajani, candidato presidente di Casapound (22 candidati consiglieri), avvocato, è stato candidato a sindaco del Comune di Alba Adriatica (Teramo).
Giovanni Legnini, a capo di un'ampia coalizione civica, popolare e progressista formata da 8 liste nelle quali confluiscono 232 candidati consiglieri. Avvocato, Legnini è stato sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze del Governo Renzi e vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm).
Saranno eletti 29 consiglieri regionali, oltre al presidente e al candidato presidente che arriverà secondo. I 29 seggi spettanti ai consiglieri vengono assegnati con criterio proporzionale, ferma restando la clausola di sbarramento e l'eventuale premio di maggioranza.
In Abruzzo esistono 4 circoscrizioni, che coincidono con le province. La circoscrizione con il numero più alto di seggi è Chieti (8). Tutte le altre ne hanno 7 ciascuna. L'elettore avrà una sola scheda dove indicare il candidato presidente e la preferenza di lista e un massimo di due candidati consiglieri in alternanza di genere.