Dopo nemmeno due ore di discussione, il governo vara le misure per il salvataggio della Carige. Riassumibili nella formula dell’intervento pubblico, con la possibilità di ricapitalizzazione. Anche se, ci tiene a precisare l’esecutivo, tutto viene fatto nel rispetto delle direttive europee.
Forme di sostegno pubblico
Il decreto prevede "la possibilità per la banca di accedere a forme di sostegno pubblico della liquidità che consistono nella concessione da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze della garanzia dello Stato su passività di nuova emissione ovvero su finanziamenti erogati discrezionalmente dalla Banca d’Italia". E’ quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione del governo in cui si sottolinea che, "in stretto raccordo con le istituzioni comunitarie, le garanzie previste saranno concesse nel pieno rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato".
Ricapitalizzazione precauzionale
"In considerazione degli esiti del recente esercizio di stress cui la banca è stata sottoposta", il decreto legge su Carige prevede "la possibilità per l’istituto di accedere – attraverso una richiesta specifica – a una ricapitalizzazione pubblica a scopo precauzionale, volta a preservare il rispetto di tutti gli indici di patrimonializzazione anche in scenari ipotetici di particolare severità e altamente improbabili (cosiddetti scenari avversi dello stress test)".
“Siamo in linea con le decisioni europee
"Le misure previste dal decreto forniscono ai commissari un quadro operativo che consente di trarre pieno beneficio dalle opportunità gestionali offerte dall’amministrazione straordinaria", prosegue la nota sottolineando che le norme contenute nel provvedimento "si pongono in linea di continuità con il provvedimento di amministrazione straordinaria recentemente adottato dalla Banca centrale europea”.
L’obiettivo "è di consentire ai commissari di assumere le iniziative utili a preservare la stabilità e la coerenza del governo della società, completare il rafforzamento patrimoniale dell’Istituto già avviato con l’intervento del Fondo interbancario dei depositi, proseguire nella riduzione dei crediti deteriorati e perseguire un’operazione di aggregazione".
Conte: risparmiatori tutelati
Soddisfatto il Presidente del Consiglio. "Il Governo, nel Consiglio dei Ministri di questa sera, ha approvato un decreto legge che interviene a offrire le più ampie garanzie di tutela dei diritti e degli interessi dei risparmiatori della Banca Carige”, fa sapere Giuseppe Conte, “in modo da consentire all’amministrazione straordinaria di recente insediata di perseguire in piena sicurezza il processo di consolidamento patrimoniale e di rilancio delle attività dell’impresa bancaria".