Nel dibattito sul reddito di cittadinanza tra Movimento 5 Stelle e scettici viene inserita una nuova figura: quella del “Navigator”. Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, ha introdotto questo nuovo ruolo durante la registrazione di Porta a Porta. "Il Navigator" ha detto Di Maio, secondo quanto riporta Repubblica, "fa parte del programma di assunzioni che faremo. Li selezioniamo con un colloquio per trovare altre persone con alto profilo per seguire i giovani che hanno perso il lavoro. L'importante è che la persona che orienta il disoccupato venga pagato in base al numero delle persone orientate. Questo - aggiunge - è un Paese in cui quando si parla di lotta alla povertà sono tutti d'accordo, ma su questo strumento ci sono migliaia di critiche. Io sto portando in Italia uno strumento che funziona in tutti i Paesi europei e deve funzionare anche in Italia”.
Una dichiarazione che lascia spazio a tanti punti interrogativi, perché nel meccanismo del reddito di cittadinanza finora si era parlato di tutor che, previsti nell’organico dei centri di impiego, avrebbero dovuto seguire i circa 5 milioni di italiani aventi diritto al reddito in questione; invece Di Maio, parlando del Navigator, dice: “La formazione non necessariamente deve essere avvenire nei centri per l'impiego; ma anche in un centro privato, in una azienda". Resta così da capire se quell’ondata di assunzioni previste per i ruoli di tutor siano ancora all'orizzonte. A quanto ammonterà lo stipendio del Navigator? Anche su questo Di Maio resta vago “L'importante è che la persona che orienta il disoccupato venga pagato in base al numero delle persone orientate”.
In rete i dubbi lasciano il posto all’ironia e l’hashtag #navigator diventa immediatamente virale.
PaoloR prova a risolvere la faccenda con un compitino di matematica per alunni delle elementari:
Francesco Guarino ne fa più una questione sentimentale:
Robisanni invece si immagina già i colloqui per diventare Navigator:
Anna Rita Leonardi, del Pd, propone una soluzione molto più semplice:
Mirco invece rievoca un personaggio storico di Corrado Guzzanti, Vulvia, e la spiegazione che la nota conduttrice di Rieducational Channel avrebbe regalato ai telespettatori:
Maria Motta non la prende tanto sul ridere, anche perché ricorda che:
C'è poi chi ricorda che fine fece un altro Navigator, il browser messo a punto da Netscape
Di toni variegati le reazioni dei politici: