"Il disastro del Vajont, oltre che unire il paese nel raccoglimento e nel ricordo, sollecita un'assunzione di responsabilità, anzitutto delle istituzioni a tutti i livelli, della società civile, di scienziati e tecnici, del mondo degli operatori industriali affinchà gli standard di sicurezza siano sempre garantiti in ogni opera pubblica al massimo livello e l'equilibrio ambientale venga ovunque assicurato, a tutela della vita dei cittadini e delle comunità". E' quanto afferma Sergio Mattarella in un passaggio di una dichiarazione diffusa dal Quirinale a 55 anni dalla tragedia del Vajont.
"Questo anniversario - prosegue - risuona ammonimento per la nostra stessa civiltà. La sicurezza del territorio, la sicurezza delle opere pubbliche, la sicurezza sui luoghi di lavoro e di studio, è parte integrante dei diritti della persona: le garanzie, i controlli, la vigilanza - avverte il Presidente della Repubblica - sono inderogabili e costituiscono un fattore rilevante della qualità della vita, della sostenibilità dello sviluppo e della stessa serenità di ogni consorzio umano".