La Lega oggi è il primo partito in Italia, per grado di consensi. Secondo il sondaggio di Demos, condotto negli scorsi giorni per Repubblica, il partito di Matteo Salvini ha superato, di poco, il 30%. Mentre il M5s è sceso al 29,4%. I grillini, dunque, hanno perduto più di 3 punti, rispetto alle elezioni del 4 marzo. E poco meno di 2, negli ultimi 4 mesi. Lega e M5s insieme, dunque, sfiorano il 60%. Il Pd è fermo al 17%. Sempre secondo il sondaggio l'esecutivo gode del 62% della fiducia.
Sul tema dei migranti, le politiche del governo sono approvate dal 54% degli italiani. Si tratta di opinioni che Demos aveva già rilevato lo scorso giugno, quando il 58% degli intervistati si era detto d'accordo con la decisione di non autorizzare lo sbarco dell'Aquarius. Nel corso dell'estate, hanno poi a lungo tenuto banco le sorti della nave Diciotti: un caso che si è sbloccato con la disponibilità all'accoglienza espressa da alcuni stati e dalla Chiesa cattolica. Ma resta aperta la controversia con i governi europei.
Il consenso è particolarmente elevato soprattutto nell'elettorato leghista (84%), che esprime la tradizionale chiusura all'accoglienza. Anche tra gli elettori del M5s il favore per le politiche sull'immigrazione è elevato (75%), ma in questo caso gioca certamente un ruolo importante anche la protesta nei confronti dei partner continentali. I potenziali elettori di Forza Italia sono in larga maggioranza favorevoli (63%). Molto diverse sono le posizioni degli elettori del Pd, che bocciano quasi all'unanimità le mosse dell'esecutivo (80%), mostrandosi al contempo molto lontani dalle idee prevalenti nell'opinione pubblica.
Favorevli alla chiusura dei porti sono, in particolare, gli operai e i disoccupati e, in generale, gli intervistati di età media (compresa fra i 30 e i 54 anni), di livello d'istruzione medio o superiore, residenti nel Sud, ma anche nelle regioni del Nord. Naturalmente, il consenso cresce tra coloro che, in generale, giudicano favorevolmente l'operato del governo Conte.