"Accertato che le imbarcazioni maltesi sostanzialmente 'indicavano' la rotta ai migranti, scortandoli lungo la stessa, si concretizzava la possibilità che, in mancanza di un intervento di soccorso maltese, il barcone potesse raggiungere l'area di competenza Sar italiana alle primissime ore del giorno 16". È quanto ha ricostruito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'informativa al Senato sulla nave Diciotti. "Da un'analisi della situazione meteorologica e dall'esperienza maturata negli anni circa le possibilità di protrarre la navigazione con quella tipologia di imbarcazione (stato di vetusta' del mezzo, livello di galleggiabilita' - bordo libero e numero di persone a bordo), constatata l'inerzia delle autorita' Sar maltesi - ha poi aggiunto il premier -, il comando generale delle capitanerie valutava come probabile la necessita' di un intervento di soccorso per trasferire su altra unita' tutti gli occupanti - o quantomeno una parte di essi, per alleggerire il barcone una volta che fosse entrato nell'area di responsabilità nazionale".