"Il fuoco amico ha fatto fallire per due volte il progetto del Pd. Io non parteciperò alle primarie. le ho vinte due volte e per due volte sono stato bersaglio del fuoco amico. Chi vincerà le primarie deve essere sostenuto da tutto il Pd". Matteo Renzi, a Stasera Italia, in onda in prima serata su Rete 4, si sfila dalla nuova corsa per la leadership del Nazareno.
"Senza un leader vero nel Pd avrete sempre un partito senza spina dorsale. Non è detto che il mio voto vada a Zingaretti. Per come conosco il Pd ci saraàalmeno un altro candidato. Si tratta di aspettare. Non riduco la discussione a un toto nomi: Zingaretti, Calenda, Gentiloni... Quando ci sarà da scegliere, nel mio piccolo sceglierò il candidato", ha aggiunto Renzi, "con la spersonalizzazione e puntando tutto sulla sobrietà siamo passati dal 40 al 18 per cento". La conduttrice Barbara Palombelli domanda se alludesse alla sobrietà di Paolo Gentiloni. "Sono felice di aver portato Gentiloni, che Bersani voleva buttare fuori, a Palazzo Chigi", è la risposta.
Nessuna alleanza con il M5s
"Sono orgoglioso e felice per i miei figli che hanno un Presidente della Repubblica come Sergio Mattarella. Abbiamo governato per mille giorni facendo tante cose. Qualcuna venuta bene qualcuna venuta meno bene", ha proseguito, "Le alleanze? Come si fa a fare un governo con chi mette in discussione l'obbligo dei vaccini? Spero che il Pd alla Camera abbia la forza di fare ostruzionismo. Una alleanza con i 5 stelle non era stata scelta da nessuno degli elettori del Pd. La mia concezione della democrazia è diversa da quella della Casaleggio e di Rousseau. Di Maio e Salvino manganellano chi non la pensa come loro sul web. Uso il termine 'manganello non a caso, tenere 177 persone su una nave per raggranellare qualche voto è una cosa che mi fa schifo".
"Sarò alla manifestazione del 29 settembre a Roma. Ma la piazza non basta, organizzeremo comitati civici nei comuni per fare opposizione a questo Governo che dice no alla Tap, no alla Tav, no ai vaccini, no a Ilva", ha concluso.