Il premier Giuseppe Conte annuncia che è stato avviato l'iter per la revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia e che la società dovrà ricostruire il ponte crollato a Genova e pagare i danni.
"Il Governo, tramite la competente Direzione del Ministero delle Infrastrutture, ha formalmente inoltrato a "Autostrade per l'Italia" la lettera di contestazione che avvia la procedura di caducazione della concessione", afferma Conte in un comunicato, e spiega che "il governo contesta al concessionario che aveva l'obbligo di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'autostrada A10, la grave sciagura che è conseguita al crollo del ponte".
Inoltre, aggiunge Conte, se eventualmente "l'iniziativa di ricostruzione del ponte verrà addebitata a 'Autostrade per l’Italia' sarà solo a titolo di provvisorio risarcimento del danno, fermo restando che la ferita inferta alle vittime, ai loro familiari e al Paese è incommensurabile e non potrà certo essere rimarginata in questo modo".