"Un grazie grande, fate un applauso alla gente che si è presa una settimana di ferie per essere qui. Non abbiamo bisogno di profughi o di richiedenti asilo per spostare tavoli come alle feste del Pd ma solo di ragazzi italiani, è una soddisfazione incredibile vedere tanta gente così a Cervia e avere mantenuto la promessa, mandare a casa Renzi e il suo governo, questi non li vedrete più per trenta anni". Così il vice premier Matteo Salvini appena arrivato alla festa nazionale della Lega a Cervia.
Il leader della Lega è arrivato sul palco acclamato con una maglietta dei vigili del fuoco, tra le bandire sventolanti e un grande tricolore in piazza dei Salinari gremita per l'occasione. "Ci siamo lasciati un anno fa con Matteo che arrivava in bicicletta da opposizione - ha scandito dal palco il deputato romagnolo Jacopo Morrone - ci troviamo dopo un anno col nostro Matteo che arriva ancora una volta in bicicletta ma da ministro dell'Interno, è una promessa mantenuta".
"Noi stiamo con le guardie e non i coi ladri ha detto ancora Salvini - la sperimentazione con i taser l'abbiamo fatta noi, e poi anche per la legittima difesa, penso sia sacrosanto che ognuno debba difendere la propria vita e quella dei propri figli".
Salvini ha anche escluso aumenti dell'Iva. "Lavoro, tasse e sicurezza tutto il resto viene dopo - ha ribadito Salvini parlando delle priorità del governo - l'emergenza è pagare meno tasse, fare lavorare i giovani; la Legge Fornero sarà smontata pezzo per pezzo e le cartelle esattoriali verranno stracciate".