Le conclusioni del Consiglio europeo sui migranti (e non solo). Il testo integrale

 Afp -  Angela Merkel e Sebastian Kurtz al vertice di Bruxelles 

Migrazione

Sicurezza e difesa

  • chiede la realizzazione degli impegni della PESCO e l'ulteriore sviluppo dei progetti iniziali e del quadro istituzionale, in modo pienamente coerente con la revisione coordinata annuale sulla difesa e il piano riveduto di sviluppo delle capacità adottato nel quadro dell'Agenzia europea per la difesa. Una nuova serie di progetti sarà concordata nel novembre 2018. Invita il Consiglio a decidere in merito alle condizioni per la partecipazione degli Stati terzi ai progetti PESCO;
  • si compiace dei progressi compiuti in relazione alla mobilità militare nel quadro della PESCO e della cooperazione UE-NATO, si aspetta che siano ora messi a punto i requisiti militari previsti nel piano d'azione dell'UE sulla mobilità militare e chiede agli Stati membri di semplificare e unificare le pertinenti norme e procedure entro il 2024. Tali sforzi, che dovrebbero rispettare pienamente la sovranità degli Stati membri, rafforzarsi reciprocamente e seguire un approccio esteso a tutta l'amministrazione, saranno riesaminati annualmente sulla base di una relazione della Commissione e dell'alto rappresentante, a partire dalla primavera 2019;
  • chiede la rapida attuazione del programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa e ulteriori progressi in merito al Fondo europeo per la difesa, sia nella sezione "ricerca" che nella sezione "capacità";
  • si compiace del lavoro intrapreso per rafforzare la dimensione civile della PSDC e chiede che sia raggiunto entro fine anno un accordo in merito a un patto sulla dimensione civile della PSDC, così da fornire un nuovo quadro dell'UE per la gestione civile delle crisi e le missioni PSDC, con impegni ambiziosi a livello dell'UE e nazionale. Ricorda che gli aspetti militari e civili devono essere affrontati in maniera complessiva, ponendo l'accento sui risultati concreti;
  • accoglie con favore la comunicazione congiunta sulla resilienza dell'Europa alle minacce ibride e chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari e chiede l'adozione quanto prima di un nuovo regime UE di misure restrittive per affrontare la questione dell'uso e della proliferazione delle armi chimiche. A seguito della conferenza straordinaria degli Stati parte della Convenzione sulle armi chimiche, l'UE si impegna a sostenere l'attuazione delle relative conclusioni;
  • invita l'alto rappresentante e la Commissione a presentare entro dicembre 2018, in cooperazione con gli Stati membri e in linea con le conclusioni del Consiglio europeo del marzo 2015, un piano d'azione con proposte specifiche per una risposta coordinata dell'UE al problema della disinformazione, comprensivo di mandati appropriati e risorse sufficienti per le pertinenti squadre di comunicazione strategica del SEAE;
  • sottolinea la necessità di rafforzare le capacità di combattere le minacce alla cybersicurezza provenienti dall'esterno dell'UE e chiede alle istituzioni e agli Stati membri di attuare le misure indicate nella comunicazione congiunta, compresi i lavori relativi all'attribuzione degli attacchi informatici e l'uso pratico del pacchetto di strumenti della diplomazia informatica;
  • chiede un ulteriore coordinamento tra gli Stati membri e, se del caso, a livello dell'UE e in consultazione con la NATO, al fine di ridurre la minaccia derivante da attività di intelligence ostili;
  • chiede l'ulteriore approfondimento della cooperazione UE-NATO, nel pieno rispetto dei principi di inclusività, reciprocità e autonomia decisionale dell'UE, anche attraverso una nuova dichiarazione congiunta, muovendo dai progressi compiuti nell'attuazione della dichiarazione congiunta del 2016 e dalle proposte d'azione correlate; si compiace dell'intenzione della Commissione di presentare una proposta legislativa che migliori l'individuazione e la rimozione di contenuti che incitano all'odio e a compiere atti terroristici.

Occupazione, crescita e competitività

Innovazione e digitale

Altre questioni

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