Giorgetti ha raccontato cosa è successo realmente alla cena con Parnasi

 (Afp) -  Giancarlo Giorgetti
"Parnasi mi disse che mi doveva presentare una persona, un contatto che mi poteva tornare utile. [Lanzalone] ha lasciato intendere che fosse stato l’avvocato di Grillo".
“Parnasi diceva: ‘Voi mi piacete, vorrei aiutarvi in qualche iniziativa’. Gli ho detto che ne doveva parlare con l’amministratore del partito, Giulio Centemero. Ho scoperto adesso di questa associazione di cui faccio parte. Centemero mi ha detto che è stato fatto tutto in modo regolare.
"Non abbiamo fatto niente di male, non vedo perché dovremmo (ridare i soldi indietro a Parnasi). Non arrivano da un’attività illecita. E noi con lo stadio della Roma non c’entriamo niente. […] Sapevamo perfettamente che nel momento in cui si andava al governo, qualche azione di questo tipo sarebbe arrivata. […] Un aperitivo diventa quello che ha costruito il nuovo governo… Questo governo l’hanno voluto più che altro le opposizioni. Fosse stato per la Lega andavamo a votare a luglio e passavamo all’incasso".
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