Per preparare i nostri lettori a questo turbolento e glaciale 4 marzo abbiamo fatto di tutto. Spulciato programmi, letto e riletto i curriculum dei candidati, approfondito possibili scenari, spiegato regole, pubblicato factchecking, raccolto e analizzato video. Abbiamo persino ascoltato i nostri colleghi per capire come, all’estero, si guardasse a queste elezioni. Ma a un lavoro di precisione come quello fatto dall’account @Spinoza, famoso per la sua pungente ironia, non ci avevamo ancora pensato.
Ecco la storia, magistralmente parodiata, dei principali partiti in corsa per il nuovo Parlamento. Sicuramente il modo migliore per strapparvi un sorriso prima di iniziare quella che è, a tutti gli effetti, la maratona elettorale più attesa degli ultimi anni.
Il Movimento 5 Stelle
“Da un’idea di Beppe Grillo, Roberto Casaleggio e Stefano Accorsi”
Il Partito democratico
“Alla guida Matteo Renzi, guidato dall’ego di Matteo Renzi”
Forza Italia
“Presidente, la penna è mia”.
Lega
“Spesso accostato a populismo e razzismo, Salvini ringrazia arrossendo”
Liberi & Uguali
“Si chiama così perché Piccola e Fragile era già registrato da Drupi”
+Europa
“La lista è mia e me la gestisco io”