La Brexit regalerà ai politici italiani altre tre poltrone a Strasburgo

Daniel Kalker / DPA -
Parlamento europeo, Bruxelles (AFP)
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La Brexit regalerà all'Italia tre 'poltrone'. Come? Con la revisione del numero dei parlamentari europei e la redistribuzione dei seggi rimasti vacanti.

Con il ritiro del Regno Unito dall’UE, Il Parlamento europeo vorrebbe ridurre il numero di deputati da 751 a 705 in vista delle elezioni del 2019. Il Parlamento propone di utilizzare i 73 seggi del Regno Unito liberati dalla Brexit in questo modo: ridurre il numero di deputati da 751 a 705 e ridistribuire 27 seggi ai Paesi sottorappresentati.

I 46 seggi che restano (73-27=46) dovrebbero essere messi in riserva. Tutti o una parte di essi potranno essere riassegnati a nuovi Paesi che aderiscono all'UE nel futuro.

La nuova ripartizione tra i 27 Stati membri

Ventisette dei seggi britannici dovrebbero essere ridistribuiti tra i 14 Paesi dell'Unione europea leggermente sottorappresentati, per eliminare le attuali disuguaglianze della loro rappresentanza in Aula. All’Italia, secondo la proposta sarebbero assegnati tre seggi (da 73 a 76). La proposta per una decisione del Consiglio europeo è stata approvata con 431 voti favorevoli, 182 contrari e 61 astensioni e ora sarà sottoposta al Consiglio europeo (capi di Stato e di governo dell'UE) per una decisione unanime, per poi essere rinviata al Parlamento per il voto finale. La composizione del Parlamento europeo per il periodo 2019-2024 è uno dei temi che dovrebbero essere discussi dai leader UE nel corso del Vertice informale che si terrà più avanti nel mese di febbraio.

Una proposta della commissione per gli affari costituzionali che chiedeva l'elezione di un certo numero di eurodeputati in una circoscrizione elettorale a livello europeo, è stata respinta dall’Aula.

Come viene stabilito il numero dei parlamentari

Ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea, il numero dei deputati al Parlamento europeo non può superare i 750 più il Presidente. Inoltre, la rappresentanza deve essere "degressivamente proporzionale" con una soglia minima di 6 membri per Stato membro, e a nessuno Stato membro possono essere assegnati più di 96 seggi. In altri termini, la "proporzionalità degressiva" dovrebbe soddisfare due requisiti:

  1. Nessuno Stato di dimensioni inferiori deve ricevere più seggi di uno più grande
  2. Il rapporto popolazione/seggi aumenta con l'aumentare della popolazione, per poi arrotondarsi a numeri interi.

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