Perché a marzo dalle urne potrebbe non uscire alcun vincitore

 Foto: Comune di Genova (Twitter) -  Elezioni amministrative 

Il Movimento 5 Stelle è oggi con il 29% primo partito, con un vantaggio di 4 punti sul Partito Democratico, in calo al 25%: sono i dati del Barometro Politico di dicembre dell’Istituto Demopolis.

Se si votasse oggi per la Camera, Forza Italia avrebbe il 15%, un punto in più della Lega, stabile al 14%. Liberi e Uguali, la nuova lista unitaria di Sinistra guidata da Pietro Grasso, si attesta per il momento al 7%; Fratelli d’Italia al 5%. Sotto la soglia del 2%, resterebbero le altre liste minori.

Nell’ultimo anno, come emerge dal trend dell’Istituto diretto da Pietro Vento, il PD è passato dal 32% del novembre 2016 al 25% di oggi, il dato più basso della Segreteria Renzi. Nello stesso periodo, il Movimento di Grillo, guidato oggi da Luigi Di Maio, ha consolidato il proprio consenso guadagnando circa 2 punti in un anno.

Prosegue intanto da mesi, costante, la crescita complessiva dell’area di Centro Destra, che sembra non risentire delle distanze tra Berlusconi e Salvini. Secondo i dati Demopolis per il programma Otto e Mezzo, la coalizione, che si fermava al 27% alla vigilia del Referendum Costituzionale, raggiungerebbe oggi, con le forze minori, il 36%: 9 punti in più in 12 mesi.

“Con la nuova legge elettorale – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – torna rilevante nei collegi, per l’assegnazione dei seggi nella quota uninominale, anche il peso delle coalizioni. I partiti di Centro Destra otterrebbero nel complesso il 36%, superando il Movimento 5 Stelle che, come sempre, corre da solo. In difficoltà appare oggi, al 28%, la coalizione di Centro Sinistra, costituita dal Pd e dagli alleati minori; la Sinistra è al 7%. Tutti gli schieramenti politici sarebbero oggi lontani, con il “Rosatellum”, dai numeri necessari per dar vita ad un nuovo Governo dopo la chiusura delle urne. Ed è uno scenario del quale l’opinione pubblica appare consapevole: appena il 33% dei cittadini – conclude Pietro Vento – immagina che le prossime Elezioni di marzo avranno un vincitore”.

Secondo i due terzi degli italiani intervistati da Demopolis nessuna delle tre aree politiche avrà una maggioranza in Parlamento.

Nota informativa – L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, nel dicembre 2107 su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologie integrate cawi-cati di Marco E. Tabacchi. Coordinamento del Barometro Politico Demopolis per il programma Otto e Mezzo (LA7) a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it

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