Via libera dell'Aula della Camera alla proposta di legge, a prima firma Emanuele Fiano (Pd), che introduce l'articolo 293-bis nel codice penale relativo al reato di propaganda fascista. I voti a favore sono 261, i voti contrari 122 e 15 gli astenuti. Hanno votato a favore
- Pd,
- Ap,
- Mdp,
- Sinistra italiana,
- Civici e Innovatori,
- Ds-Cd.
Hanno votato contro
- M5S,
- FI,
- Lega,
- FdI, verdiniani.
Il testo, composto di un unico articolo, è stato modificato durante l'esame da parte dell'Assemblea.
Come hanno giustificato il voto i partiti
"Il centrodestra contesta il provvedimento che ora deve passare al Senato" scrive La Stampa. Fratelli d’Italia aveva provato, senza riuscirci, a far slittare l’esame del testo a dopo gli altri provvedimenti in calendario per questa settimana. "È una follia discuterlo ora", aveva detto Giorgia Meloni. Le fa eco Ignazio La Russa che attacca il Pd: "Ora sì che Renzi è antifascista: sta veramente rottamando tutti gli accendini e i portachiavi del disciolto e tanto vituperato partito fascista... E Fiano è solo una foglia di fico". Duro anche Francesco Paolo Sisto di FI, secondo il quale il ddl "rischia di diventare una `polpetta avvelenata´ sia per i cittadini sia per i giudici".
Di “pura demagogia” e “legge di facciata” parla il il Movimento 5 stelle (Il Fatto Quotidiano), che spiega: “Abbiamo proposto con grande serietà di aggiornare alle insidie del web e quindi rendere più severe le pene della legge Scelba, salvaguardando allo stesso tempo tutti i beni riconosciuti di carattere storico-culturale, artistico e architettonico”, hanno scritto in una nota i deputati M5s della commissione Giustizia. Nota che prosegue, secondo quanto riportato dal quotidiano: “Una legge inutile e sbagliata fatta per recuperare un minimo di consenso elettorale ma che non deve trarre in inganno: i giudici avranno serie difficoltà ad infliggere pene perché in Italia esistono già due leggi molto serie e severe che potevano essere semplicemente migliorate, visto che sono già applicate”.
"L'estrema destra è un pericolo enorme", Fiano (Pd)
“L’estrema destra è un fenomeno di oggi, che si va radicando dove crescere il disagio e la rabbia: è un pericolo enorme“, ha detto Fiano nella dichiarazione di voto alla legge. “Sono pericolose le loro azioni, i loro comportamenti, i loro metodi e la propaganda dei loro contenuti – ha aggiuntato il deputato Pd – non vogliamo limitare la libertà di opinione ma impedire che la nostra libertà sia offuscata dai veleni del fascismo”.
Cosa prevede la legge: fino a due anni di reclusione
Secondo quanto scrive La Repubblica, la legge applica l'introduzione di un reato che punisce "chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco". Di fatto un'estensione della legge Scelba del 1952 (e poi la Mancino del '93) e che porta la legislazione a "contemplare anche gesti individuali da punire come il saluto romano e la diffusione di gadget". La nuova norma, continua Repubblica, prevede "la reclusione da sei mesi a due anni". Inoltre "la pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici".