“In questi cinque anni a Montecitorio abbiamo messo in atto cambiamenti importanti [… ] Mi sono occupata dei problemi del Paese, non solo del funzionamento dell’istituzione. Mi piacerebbe continuare nell’impegno politico, ma ovviamente ci devono essere le condizioni”. In un’intervista al Corriere della sera la presidente della Camera Laura Boldrini ha parlato del futuro del centrosinistra e del suo futuro politico. Non risparmiando una risposta a chi, dai banchi del Movimento 5 stelle, l’ha accusata di essere una maestrina e una ‘mamma’. “Io ho il dovere di far rispettare il regolamento ed è quello che faccio. Chi parla di mamma o di maestrina come i soli ruoli femminili da cui accettare richiami, dimostra la propria mentalità. Non devo aggiungere altro”.
Sulla politica è chiara: si ricandida a patto che ci siano le condizioni per farlo. E per lei il leader a sinistra, l’unico in grado di ricucire e tenere insieme i rapporti di forza, è l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Boicottare il tentativo unitario sarebbe irresponsabile”, spiega Boldrini, “Intorno al nome di Pisapia bisogna dare il via a un soggetto capace di emozionare gli elettori di centrosinistra e anche chi alla politica non si è mai avvicinato. Un soggetto che consenta di guardare al futuro con ottimismo”.