In Sicilia i vitalizi agli eredi dei deputati costano più di mezzo milione al mese

 Palazzo dei Normanni a Palermo, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana

Dopo l'abolizione, restano i diritti acquisiti

  • Per gli assegni vitalizi diretti, ben 159, Palazzo dei Normanni stacca ogni mese un assegno da 768.000 euro, una media di 4800 euro a testa.
  • I vitalizi di reversibilità sono invece 127, per 577.891 euro, pari mediamente a un assegno mensile di circa 4500 euro per gli 'onorevoli' eredi.
  • Le pensioni dirette erogate con il sistema pro-rata sono 18, per complessivi 101.000 euro mensili.
  • Le pensioni di reversibilità assegnate con il sistema pro-rata sono tre, per un totale di 9.788 euro.

I nuovi requisiti

  • Il requisito minimo effettivo di mandato parlamentare pari a cinque anni, senza possibilità di versare contributi per ricongiungere periodi di legislatura non effettivamente svolti
  • L'età minima di 65 anni per conseguire l'assegno vitalizio o pensione, anche per i deputati cessati dal mandato prima dell'entrata in vigore dell'attuale Regolamento delle pensioni, ovvero 60 anni per chi ha svolto il mandato per almeno 10 anni
  • L'introduzione di nuove cause di incumulabilità della pensione
  • La sospensione del pagamento qualora il deputato sia rieletto all'Ars o eletto nel Parlamento nazionale, al Parlamento europeo o a un Consiglio regionale o ricopra determinate cariche pubbliche
  • La sospensione della pensione nei casi di condanna definitiva per delitti contro la pubblica amministrazione che comportino interdizione dai pubblici uffici.
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