La nuova strategia di Beppe Grillo viene ricostruita attraverso un retroscena dalla
Stampa: "Al di là delle dichiarazioni di facciata e delle fiducia ostentata - si legge suo quotidiano tornese - Grillo sa che quanto accaduto con la sindaca Virginia Raggi è l’esempio lampante di quello che non va più fatto: «A Roma abbiamo sbagliato, siamo arrivati impreparati e non possiamo permetterci di farlo di nuovo se andremo al governo» ha ripetuto ieri a chi lo ha incontrato a Roma". Secondo il giornale, quindi, il leader pentastellato vuole una ristrutturazione dei meet-up, vuole ripensare il metodo di selezione degli eletti, "ma è pronto anche un lavoro di selezione dei nomi che dovranno affiancare i ministri scelti tra i 5 Stelle. Gente che sulle banche, sul reddito di cittadinanza, sull’immigrazione, sull’euro e sull’Europa, la pensa come il M5S e che può garantire a Grillo di non avere brutte sorprese dopo le elezioni".
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