Berlino - A una settimana dal malore che lo ha colpito, costringendolo al ricovero e all'intervento di angioplastica, Paolo Gentiloni vola a Berlino per incontrare la cancelliera Angela Merkel e partecipare al forum sull'Industria 4.0 con il gotha dell'imprenditoria tedesca e italiana. L'appuntamento rappresenta l'ideale prosecuzione del vertice intergovernativo di Maranello, quando fu l'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi ad accogliere Merkel nella sede della Ferrari. Un vertice, quello che si tenne nella sede del Cavallino Rampante, che cadeva in un momento di tensione alta tra Italia e Germania, soprattutto per la richiesta dell'Italia di scomputare le spese per l'emergenza e la ricostruzione dei centri colpiti dal terremoto dal Patto di Stabilità.
Il caso dieselgate
Oggi a tenere banco c'è il caso dieselgate, con la Germania a chiedere nei confronti di Fca la stessa severità utilizzata nel caso che coinvolse Volkswagen. Quindi, "richiamare Fiat 500 X, Fiat Doblò e Jeep Renegade", è l'imput che arriva da Berlino insieme al disappunto per il silenzio dell'Italia sulla vicenda. Il vertice economico può servire a fare chiarezza e a riportare i rapporti tra i due partner europei sui binari del dialogo.
I rapporti Italia-Germania e la digitalizzazione
Obiettivo della giornata di incontri e dibattiti è proprio "rafforzare ulteriormente il dialogo sulla digitalizzazione dei due paesi", come si legge nella presentazione dei panel al Ministero dell'Economia tedesca, nel campo della digitalizzazione nel settore dell'industria.
Tre gli aspetti che più stanno a cuore all'Italia:
- gli standard dell'Industria 4.0;
- come rendere più competitive e ricettive le piccole e medie imprese rispetto alle nuove sfide;
- come affrontare il problema della formazione del personale.
Aspetti, questi, su cui Berlino lavora da tempo con l'industria tedesca. Già nel 2013 è partita la "Piattaforma Industria 4.0" che riunisce imprese, associazioni di categoria, università e centri di ricerca ed è coordinata dai ministeri dell'Economia e della Ricerca. Tra i suoi obiettivi, ci sono lo sviluppo di norme e standard, trovare nuovi modelli di formazione e aggiornamento professionale e accompagnare le imprese verso l'Industria 4.0.
Le due delegazioni
Per questa ragione, al fianco di Gentiloni e Merkel, al Ministero federale dell'economia e dell'energia, si alternano i ministri Carlo Calenda, titolare dello Sviluppo Economico, e Sigmar Gabriel, ministro dell'Economia; la segretaria di Stato del ministero dell'Economia e dell'Energia federale, Brigitte Zypries, e Stefano Scalera, consigliere del Ministro Padoan e capo della Task Force sugli investimenti del piano Junker; Dieter Kemps, presidente della BDI, l'associazione degli industriali tedeschi, e Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. Un programa ampio, dunque, che ha come momento saliente le relazioni di Merkel e Gentiloni. Prima ancora, pero', i due leader europei si incontreranno nella sede della Cancelleria, alle 12, e terranno una conferenza stampa congiunta alle ore 13,30