Roma - "Sono tranquillo, sono sereno". Così su facebook, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, appresa la notizia di essere di nuovo indagato. "Abbiamo liberato Parma da 40 milioni di debiti - scrive - ma risulto indagato. Devo comunicarvi che sono venuto a conoscenza di una nuova indagine nei miei confronti, relativa a una questione di oltre quattro anni fa quando, diventato sindaco da pochissime settimane, ho dovuto affrontare il difficile e grave problema del debito di Parma che sappiamo tutti ha rischiato di mandare la città in default". Il sindaco specifica che "Pur non conoscendo per nulla i dettagli dell'indagine, che non mi sono stati comunicati in modo ufficiale ma che ho appreso dalla stampa, so che si tratta della vendita di Stu Pasubio, (la società per la riqualificazione del comparto della zona di via Pasubio, ceduta nell’ottobre 2012 alla reggiana Remilia del gruppo Unieco, ndr). Sinceramente mi sorprendo dell'indagine visto che la vendita di Stu Pasubio era una procedura già in atto e visto che la società in questione era una partecipata che aveva oltre quaranta milioni di debiti".
"Chi l'ha comprata era l'unico soggetto che aveva interesse ad acquisire la partecipazione per completare l'operazione immobiliare. Quello che abbiamo fatto noi, continuando l'operazione del commissario Ciclosi, è stato di liberare i parmigiani da un debito di più di 40 milioni lasciato in eredità. Sono tranquillo, sono sereno, soprattutto perché non mi occupo dei bandi di gara che escono, ci sono i tecnici per questo. So che anche questa volta il risultato è stato salvaguardare gli interessi dei parmigiani. Mi sono preso un impegno verso la città assumendomi ogni onere. Continuerò a fare quello che ho sempre fatto, nel rispetto della legge e a tutela dei miei concittadini. Mi sorprende solo che ancora una volta, la notizia esca dalla Procura senza che un avviso di garanzia con dettagli utili e dati esseniali arrivi al diretto interessato".
Appena un mese fa era stato archiviato il provvedimento a carico del sindaco di Parma per le nomine del teatro Regio di Parma. L'accusa era di abuso d'ufficio. A causa di quell'avviso di garanzia che aveva ricevuto il sindaco e di cui non aveva informato i vertici 5 Stelle, Pizzarotti è stato sospeso dal M5S il 13 maggio scorso. (AGI)