Roma - La decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato da M5S e Sinistra Italiana relativo alla formulazione del quesito referendario sulla riforma costituzionale arriverà solo dopo un'udienza straordinaria, e affronterà la questione nel merito. Questa è la decisione presa oggi dal presidente della seconda sezione bis del Tar, Elena Stanizzi, dopo l'udienza a porte chiuse in cui sono stati sentiti i legali dei ricorrenti e i rappresentanti dell'avvocatura dello Stato. "E' stato chiesto alle parti - spiega l'avvocato Luciano Vasques, uno dei legali dei ricorrenti - di approfondire vari temi. Presenteremo delle memorie". La decisione dei giudici amministrativi, quindi, arrivera' con procedura d'urgenza con una sentenza nel merito: la data dell'udienza sara' fissata a breve. L'udienza straordinaria dovrebbe svolgersi lunedì 17 ottobre: a porte chiuse, sarà dedicata esclusivamente alla discussione nel merito del ricorso.
Cosa dice il quesito del referendum
Il fronte del 'No' era ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro il quesito del referendum che "così formulato finisce per tradursi in una sorta di spot pubblicitario, tanto suggestivo quanto incompleto e fuorviante". Per i ricorrenti il testo del quesito è "a favore del Governo che ha preso l'iniziativa della revisione e che ora ne chiede impropriamente la conferma ai cittadini, che non meritano di essere ingannati in modo così plateale".
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(AGI)