Roma - 'Scivolone' per il governo, oggi nell'Aula del Senato: l'esecutivo e' andato sotto su emendamento presentato da Forza Italia mentre in Aula si stava votando la ratifica di cinque accordi internazionali in materia di terrorismo. Assenti oltre una ventina di senatori Pd, l'emendamento a firma Caliendo-Palma e' passato, 'complici' i voti favorevoli del gruppo Ala di Denis Verdini e dei presenti di Ncd.
Nessun mal di pancia interno ai Dem, convinti che sulle ratifiche non ci fossero problemi di tenuta della maggioranza, mentre, a Palazzo Madama, c'e' chi ragiona sulle tensioni interne ad Ncd che mettono in discussione la linea filo governativa del ministro e leader dei centristi, Angelino Alfano. Sono stati 102 i voti a favore dell'opposzione, 92 quelli contrari e 4 gli astenuti. In 9 di Ncd hanno votato contro la maggioranza. Ci sono, viene riferito, i senatori Aiello, Albertini, Azzollini, Bilardi, Di Biagio, Marino, Pagano, Rossi, Viceconte. Astenuti Bonaiuti e Marinello. Dodici i verdiniani presenti in Aula che hanno appoggiato la proposta di modifica del testo di ratifica.
"La maggioranza esiste solo se Ala vota con lei, senza non esiste piu'", ha commentato l'ex ministro della Giustizia e senatore di Forza Italia, Francesco Nitto Palma. "La maggioranza dipende da Ala, se vota con lei vince se no vanno sotto e se Ala non e' presente in Aula la maggioranza non assicura il numero legale". L'emendamento sul quale il governo e' andato sotto oggi a palazzo Madama "lo dimostra inequivocabilmente", ha sottolineato ancora Palma che ha invitato la maggioranza "a fugare ogni ipocrisia" e a far entrare al governo il gruppo voluto da Denis Verdini dopo la scissione con Forza Italia, caldeggiando di portare nell'esecutivo il senatore Ciro Falanga, capogruppo Ala in commissione Giustizia e gia' coinvolto, per essere edotto delle decisioni prese, secondo quanto lui stesso ha riferito, al vertice di maggioranza sulla riforma del processo. "Governo battuto in Aula Senato su un emendamento Forza Italia. Ala e parte Ncd votano con opposizione.
Primo pizzino di Verdini Matteo Renzi?", ha scritto su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Senato: il governo va sotto! Matteo Renzi non hai i numeri! Si torni al voto, vogliamo un premier eletto dal popolo non dalle banche!", ha scritto l'M5S Giorgio Sorial.