Mattarella a Lampedusa, "porta d'Europa"

Lampedusa - A Lampedusa si vede "il volto migliore d'Europa": con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita nell'isola, ha voluto ringraziare i suoi abitanti che hanno accolto e aiutato i migranti e "i tanti uomini delle istituzioni che operano con dedizione, senso del dovere e senso etico per salvare tante vite umane". Il Capo dello Stato li ha definiti "eroi della vita quotidiana". "Grazie a loro abbiamo evitato che il Mediterraneo fosse un grande cimitero, anche se a volte questo purtroppo e' avvenuto", ha detto parlando nella piazzetta dell'isola. "Lampedusa è la porta d'Europa e la base per un ponte tra i continenti. L'isola ha offerto a chi è arrivato, e la sente come seconda patria, il volto migliore dell'Europa".

"L'Italia e' orgogliosa di Lampedusa, che ha mostrato un senso di umanita' estremamente ammirevole", ha aggiunto Mattarella, "l'Italia e l'Europa sono debitrici nei confronti di Lampedusa, per le vite che ha salvato, per l'accoglienza, la solidarieta' e l'assistenza" nei confronti dei profughi". "Nessuno", ha avvertito il Capo dello Stato, "puo' pensare di lasciare l'Italia e Lampedusa sole davanti a questi drammi". Mattarella ha ricordato come l'Italia abbia presentato all'Ue il Migration Compact, il piano "che deve spingere a destinare risorse per governare questo fenomeno con umanità, realismo e rispetto della dignità delle persone".

Nuove stragi di migranti vicino alla Libia e a Creta

A Lampedusa, Mattarella ha inaugurato il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo, dove è stato accolto da un piccolo ambasciatore dell'isola, Samuele Pucillo, il giovanissimo interprete di Fuocoammare.

Il film italiano diretto da Gianfranco Rosi è stato premiato nello stesso anno con l'Orso d'oro per il miglior film al Festival di Berlino e racconta la vita di Samuele nell'isola mentre continuano gli sbarchi di migranti. Mattarella era accompagnato dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini.

All'arrivo nell'isola, Mattarella ha sostato davanti alla Porta D'Europa, la scultura di Mimmo Paladino che simboleggia l'accoglienza ai migranti che vengono dal mare. Poi ha raggiunto il Museo della fiducia e del dialogo, una nuova struttura che ospita opere di grande valore come "L'Amore dormiente" di Caravaggio giunto dagli Uffizi e una maschera punica dal Museo del Bardo di Tunisi.

Mattarella ha poi compiuto una visita a sorpresa all'hotspot di Lampedusa, il nuovo centro di accoglienza di Contrada Imbriacola in cui sono attualmente ospitati centinia di migranti, dove ha potuto verificare di persona le modalità di accoglienza e di identificazione degli stranieri che giungono sull'isola. (AGI)