Roma - E' Gianluca Galletti il 'paperone' del governo. In base alla dichiarazione dei redditi presentata nel 2015 - e consultabile sul sito del Parlamento - il ministro dell'Ambiente si piazza in testa nella classifica dell'esecutivo con 126.119 mila euro. Fanalino di coda Maria Elena Boschi, che dichiara un reddito imponibile pari a 96.568. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, figura solo al settimo posto con 107.960, anche se rispetto alla dichiarazione del 2014 (98.961) risulta un po' piu' ricco. Medaglia d'argento a Giuliano Poletti. Il ministro del Lavoro dichiara nel 2015 122.886 mila euro. Marianna Madia si attesta a quota 98.471 mila euro; Enrico Costa, neo ministro della Famiglia, dichiara 116.665; Angelino Alfano 116.276; e' di 101.715 mila euro il reddito imponibile del titolare della Farnesina Paolo Gentiloni; Roberta Pinotti 99.891; il Guardasigilli Andrea Orlando 98.478; Il titolare del dicastero di via XX Settembre Pier Carlo Padoan dichiara 99.427 mila euro; e' di 109.216 l'imponibile dichiarato da Federica Guidi; Maurizio Martina 119.450; Graziano Delrio 98.726; DarioFranceschini dichiara 111.308 mila euro; Stefania Giannini 96.699; infine, Beatrice Lorenzin nel 2015 dichiara 98.471 mila euro di reddito imponibile.
Il 2015 porta bene al leader del Movimento 5 Stelle. In un anno, infatti, il 'portafoglio' di Beppe Grillo si arricchisce: il reddito imponibile dichiarato quest'anno risulta essere, infatti, piu' del doppio rispetto a quello del 2014, grazie anche alla vendita di un appartamento a Lugano. Nel 2015 Grillo dichiara un imponibile di 355.247 mila euro, a fronte dei 147.531 mila euro dell'anno precedente. E' quanto risulta dalla situazione patrimoniale, visibile sul sito del Parlamento. Tra le variazioni dichiarate da Grillo, la vendita dell'immobile svizzero, (appartamento con posto auto e cantina), la vendita di una Mercedes Classe A del 2002 e la vendita di un motociclo Suzuki a fronte dell'acquisto di un nuovo scooter Honda.
Copia conforme per alcuni dei 'big' grillini: tre esponenti del direttori 5 Stelle, ovvero Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Roberto Fico dichiarano ciascuno 98.471 di reddito imponibile.
La sfida dei redditi fra gli scranni piu' alti del Parlamento la vince, ancora una volta, Pietro Grasso. Il presidente del Senato, infatti, 'batte' la presidente della Camera, Laura Boldrini, nella dichiarazione dei redditi del 2015.
Grasso dichiara come reddito imponibile 352.171 mila euro, (316.018 l'anno precedente), mentre il reddito imponibile della terza carica dello Stato risulta essere 137.566 mila euro (115.338 nel 2014). E' quanto risulta dalle dichiarazioni patrimoniali, visibili sul sito del Parlamento.
Esordio per Giorgio Napolitano nell'elenco delle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari e componenti del governo. Presidente della Repubblica fino al gennaio 2015, il senatore a vita dichiara 260.821 mila euro quale reddito imponibile nel 2015. Tra le 'postille' la vendita delle quote sua e di sua moglie Clio di un fabbricato a Capalbio. Resta 'al top', come avviene gia' da anni, anche se diventa un po' piu' povero, Antonio Angelucci, deputato di Forza Italia. L'imprenditore, patron di diverse cliniche private e editore di Libero, dichiara 3.954.097 di reddito imponibile, a fronte degli oltre 5 milioni del 2014.
Tra i 'paperoni', dopo l'uscita di scena di Silvio Berlusconi decaduto da senatore nel 2013, figura ancora uno dei suoi legali storici, Niccolo' Ghedini: il suo reddito imponibile dichiarato nel 2015 e' di 2.323.296. L'ex premier Mario Monti dichiara un imponibile pari a 694.513. L'ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani dichiara 147.443, mentre Denis Verdini, al centro del dibattito politico dopo l'addio a Berlusconi e il voto favorevole alla fiducia per il governo Renzi sulle unioni civili, dichiara 85.870.
Karl Zeller e Renato Brunetta detengono il podio dei capigruppo piu' ricchi in Parlamento. Ultimi in classifica Mario Ferrara e Ettore Rosato.
Spulciando i dati dei redditi di senatori e deputati, consultabili sul sito del Parlamento, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, risulta il piu' ricco, con un reddito imponibile dichiarato nel 2015 di 226.248 euro. Fanalino di coda tra i capigruppo di Montecitorio e' il presidente dei deputati Pd, Ettore Rosato, con 90.949 euro. Al Senato, il 'paperone' dei capigruppo e' Karl Zeller (delle Autonomie) con 450.150 euro. Il piu' povero e' il presidente del gruppo Grandi autonomie e liberta', Mario Ferrara, con 80.648 euro. (AGI)
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