Milano - Un migliaio di persone si sono date appuntamento questo pomeriggio in piazza della Scala a Milano per sostenere la legge sulle unioni civili al vaglio del Parlamento. Quasi una sorta di "contromanifestazione" al Family Day di Roma. La manifestazione dal tema provocatorio, "Svegliati Italia", e' stata promossa da Arigay, ArciLesbica, Agedo (l'associazione dei genitori di persone gay), Famiglie arcobaleno e Mir, per chiedere pari diritti per le coppie dello stesso sesso. Molta musica, tante bandiere arcobaleno, nessuna bandiera di partiti. Gli organizzatori hanno spiegato che "il desiderio di ogni genitore e' che i propri figli possano crescere in un paese in cui abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri. Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l'uguaglianza per tutti".
Tra le persone che sono intervenute anche il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina,il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che non e' voluta intervenire per non togliere spazio agli interventi degli organizzatori. In piazza anche i quattro candidati alle primarie del Pd per la poltrona di sindaco di Milano, Beppe Sala, Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta.
Dal palco il sindaco Pisapia ha detto che Milano "e' capitale dei diritti. E' ora di dire basta alle discriminazioni. Non ci sono piu' cittadini di serie A e di serie B". Il ministro Martina ha sottolineato che una "lege in materia e' un passo che da troppo tempo manca al nostro paese. Ora siamo quasi arrivati al dunque". E, poi, commentando l'iniziativa presa dalla Regione LOmbardia di illuminare il Pirellone con la scritta "Family Day", ha detto: "E' un errore, ciascuno e' libero di manifestare le proprie idee, ma le istituzioni sono la casa di tutti".
(23 gennaio 2016)